COMUNICATO STAMPA
Domenica 9 giugno 2019, alle ore 9 presso il Cimitero Monumentale del Verano, la Sezione di Roma della Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia commemorerà con una Santa Messa i caduti del Rgt. “Folgore”; soldati che, in un contesto decisamente complicato, compirono una scelta sia estremamente difficile che indubbiamente coraggiosa, tanto che per moltissime
giovani vite, combattendo nel ’44 sul litorale di Anzio-Nettuno, si concretizzò quella morte annunciata che era necessariamente insita nella opzione prescelta, ovvero quella di non cambiare alleato durante la guerra.
I paracadutisti capitolini ritengono cristianamente doveroso il tributo di ricordo accordato a questi soldati, ma intendono anche sottolineare la propria adesione al principio per il quale, richiedendo in primis ad ogni soldato il rispetto dei generali valori etici e militari, è corrispettivamente assicurato e tutelato il rispetto del nemico, e quindi quello verso ogni soldato, a prescindere dalla divisa che indossa e certamente anche a prescindere dai differenti giudizi di valore che negli anni verranno attribuiti, nel distinguere e definire il c.d. giusto e quindi l’ingiusto, la lode ed il biasimo.
Per i suddetti motivi anche quest’anno abbiamo esteso l’invito alla cerimonia in oggetto a tutti quei Paesi che furono coinvolti nel conflitto; e negli anni passati abbiamo già con molto piacere registrato un accoglimento positivo da parte delle ambasciate in Italia della Federazione Russa e della Francia, che hanno inviato una loro rappresentanza militare a partecipare alla cerimonia.
L’adesione di queste nazioni riteniamo sia davvero molto significativa, soprattutto in un’Italia che fatica davvero troppo ad uscire dalle contrapposizioni più superficiali, stantie e becere che si consumano tra chi inneggia allo scempio di un piazzale Loreto e chi magari imbraccia un’arma per “ripulire” la città dagli immigrati.
La partecipazione di qualunque cittadino è certamente auspicata, ricordando che la commemorazione, come nessuna nostra attività, nè vuole nè intende rivestire alcun carattere politico ma solo tributare un concreto e sentito omaggio a quei “Ragazzi” che hanno offerto la propria vita, come segno di un incondizionato amore per l’Italia.
ANPdI Roma – Resp. Comunicazione dott. Raffaele Capoferro